Fouri Di Me
Coez
Sono uscito l'altro giorno fuori, mi sentivo fuori
Proprio tipo quelli da internare
Digrignavo I denti fra I miei sentimenti
Quello che vinceva era quello di fare male
Fuori c'era un sole bello, ma avessi avuto un coltello
Forse sì, l'avrei voluto usare
E mi sono fatto schifo, ho detto
Avessi qui uno specchio, certo, ci vorrei sputare
E ho pensato a quanto siamo piccoli
Anche visti da vicino
E se le stelle sono soli
Penso a quanti siamo soli noi
Mentre cammino
Camminato fino a notte fonda
Rabbia che ti sfonda
Che trasforma in un oceano il mare
Onde grandi che ci balli dentro
Assaggi il fallimento in bocca
Sa di pavimento e sale
E capisci quanto qualche cosa veramente conta
Solo se la vedi andare
Quindi ho scritto una canzone
Perché un'emozione forte io la devo raccontare
E ho capito quanto siamo piccoli
Quando abbiamo gli incubi
Quante guerre in tasca
Per sentirsi nella testa liberi, liberi
Quanti treni ho preso
Che non m'hanno mai, mai portato lì
Guardavo fuori da quel finestrino
E ho capito che non siamo piccoli
Se ci guardi da vicino
E che le stelle sono soli, sì
Ma mica siamo soli noi
E che le stelle sono soli, sì
Ma mica siamo soli noi
E che le stelle sono soli, sì
Ma mica siamo soli noi
(Mica siamo soli noi)
(Mica siamo soli noi)
Sono uscito l'altro giorno fuori di me
Sono uscito l'altro giorno fuori di me, di me, di me
Sono uscito l'altro giorno fuori di me
Sono uscito l'altro giorno fuori di me, di me, di me, di me
Sono uscito l'altro giorno fuori di me
Sono uscito l'altro giorno fuori di me