La Primavera
Jovanotti
I gatti innamorati sono pronti a farsi uccidere
Pur di portare a compimento la prossima missione
La morte è quella cosa che agli altri ranza che a noi non accadrà
Tenendoti la mano mentre stavi partorendo
Sulla frontiera eterna tra il mistero e la paura
Gettai uno sguardo fuori nella notte e in un secondo
Mi ritrovai all’incrocio tra macchine e natura
Amo gli inizi e ognuno ha i propri vizi
La primavera arriverà
Amo gli inizi e ognuno ha i propri vizi
La primavera
Se potessi stringerti tra le mie braccia io lo farei
Ti porterei in moto a prendere un gelato al gusto che vorrai
Guarderei la nebbia aprirsi, come il sole ti respirerei
Le tue mani belle sopra la mia pelle io mi sentirei
Mentre studiavi Caravaggio all’Accademia D’Arte
I turchi pattugliavano il confine con la Siria
E in Cina un pipistrello, forse a Malibu o su Marte
Dormiva a testa in giù e le gambe all’aria
E se il profumo del ragù si mischia a certi incensi
Che sono fabbricati da millenni nel Kerala
Rossini con la musica evocava i cinque sensi
E un giorno il karaoke si farà dentro il Teatro de La Scala
Amo gli inizi e ognuno ha i propri vizi
La primavera arriverà
Amo gli inizi e ognuno ha i propri vizi
La primavera
La primavera
Se potessi fare quello che fa aprile con i giorni freddi
Ti farei volare come un aeroplano sopra i continenti
Aprirei i polmoni a tutte le emozioni che mi fai provare
Siamo due canzoni dentro un DJ set sovrannaturale
La primavera
La primavera
La primavera
La primavera