G Come Giungla
Luciano Ligabue
G come giungla
La notte comunque si allunga
Le regole sono saltate
Le favole sono dimenticate
G come guerra
E giù tutti quanti per terra
Non basta restare al riparo
Chi vuol sopravvivere deve cambiare
E’ sorto il sole su un piccolo mondo
E vecchi banchieri stanno pranzando
Ti devi spingere ancora più fuori
Che qui sei cacciato o cacciatore
La polveriera su cui sei seduto
Aspetta solo un gesto compiuto
E tutti fumano e buttano cicche
Hai visto il fuoco come si appicca?
G come giungla
La notte comunque si allunga
Le regole sono saltate
Le favole sono dimenticate
G come guerra
E giù tutti quanti per terra
Non basta restare al riparo
Chi vuol sopravvivere deve cambiare
Il sole ti è contro ti porta alla luce
Non riesci a distinguere tutti I nemici
È proprio quando ti senti un po’ in pace
Che sa presentarsi la bestia feroce
Anche fra loro si stanno sbranando
Non hanno fame ma mangiano intanto
E l’abitudine che li mantiene
Così spietati, così senza fine
G come giungla
La notte comunque si allunga
Le regole sono saltate
Le favole sono dimenticate
G come guerra
E giù tutti quanti per terra
Non basta restare al riparo
Chi vuol sopravvivere deve cambiare
Occhi arrossati, narici imbiancate
Denti sbiancati, ghigni tirati
C’è un’altra guerra in sala riunioni
Da cui comunque tu resti fuori
E quando fuori mai quanto basta
Mai quanto basta nascosto
Potresti essere il prossimo
Oppure il prossimo pasto
E puoi urlare che tanto la giungla soffoca la tua voce
Però ti lasciano contare su tutti quei mi piace
G come giungla
La notte comunque si allunga
Le regole sono saltate
Le favole sono dimenticate
G come guerra
E giù tutti quanti per terra
Non basta restare al riparo
Chi vuol sopravvivere deve cambiare