Ella Mi Fu Rapita Parmi Veter Le Lagrime
Luciano Pavarotti
Ella mi fu rapita!
E quando, o ciel
Ne' brevi
Istanti prima che il mio presagio interno
Sull'orma corsa ancora mi spingesse!
Schiuso era l'uscio! E la magion deserta!
E dove ora sarà quell'angiol caro?
Colei che prima potei in questo core
Destar la fiamma di costanti affetti?
Colei si pura, al cui modesto sguardo
Quasi spinto a virtù talor me credo!
Ella mi fu rapita!
E chi l'ardiva?
Ma ne avrò, ma ne avrò vendetta
Lo chiede il pianto della mia diletta
Parmi veder le lagrime
Scorrenti da quel ciglio
Quando fra il dubbio e l'ansia
Del subito periglio
Dell'amor nostro memore
Dell'amor nostro memore
Il suo gualtier chiamò
Ned ei potea soccorrerti
Cara fanciulla amata
Ei che vorria coll'anima
Farti quaggiù beata
Ei che le sfere
Ei che le sfere agli angeli
Per te non invidiò