Mi Fiderò
Marco Mengoni
Differenza sottile tra il fare e il dire
Sai che c'è di mezzo un mare e ci puoi morire
Ho tracciato un confine, sono solo linee
E camminato mille strade per non farmi scoprire
In questo piccolo spazio e in una piazza così grande
La mia vita mi sorprende e mi riempie di domande
E tu non hai risposte, ma sorridi al momento giusto
Da farmi incazzare e poi dal niente ridere di gusto
Mi fiderò delle tue labbra che parlano
Che sembrano un mantra e non ascolto nemmеno
Mi fiderò delle tuе mani la notte
Che mi portano in posti che non conoscevo
Mi fiderò del tuo coraggio più del mio
Quando per paura l'ho nascosto pure a Dio
Mi fiderò ma non sarò senza riserve
Temere di amare o amare senza temere niente
Mi fiderò
Senza temere niente
Meglio qualcosa per cui soffrire
Che niente per cui vivere
Meglio qualcosa che non puoi capire
Che qualcosa che puoi solo dire
Dirò che amarti è facile e impossibile
La tua vita è un'area inagibile
Io posso entrare solamente però, però
Se tu non ti dai limiti e smetti di decidere
Al posto di lasciarti andare e dirmi solo di no, di no
Sai dirmi solo di no, di no
Se io non mi do limiti e non ho mai deciso
Di chiudere una porta con te
È perché so che cos'ho, cos'ho
E so che tu (in fondo mi ami un sacco, amore)
Mi fiderò delle tue labbra che parlano
Che sembrano un mantra e non ascolto nemmeno
Mi fiderò delle tue mani la notte
Che mi portano in posti che non conoscevo
Mi fiderò del tuo coraggio più del mio
Quando per paura l'ho nascosto pure a Dio
Mi fiderò ma non sarò senza riserve
Temere di amare o amare senza temere niente
Mi fiderò
Senza temere niente
Mi fiderò
Senza temere niente
Mi fiderò perché mi tieni al sicuro
In un giorno qualunque, un'ora prima del buio
Mi fiderò perché non è una promessa
E nessuno dei due ha mai detto lo giuro
Mi fiderò del tuo coraggio più del mio
Quando per paura l'ho nascosto pure a Dio
Mi fiderò ma non sarò senza riserve
Temere di amare o amare senza temere niente
Mi fiderò
Senza temere niente
Mi fiderò
Senza temere niente