Il Tuo Giardino Con Gnomi
Melendi
Oggi chiedo al mio sogno
Che ti tolga I vestiti
Che diventino baci
Tutti I miei intenti di morderti la bocca
E capisco que tu
Tu hai sempre l’ultima parola
In questioni d'amore
Oggi chiedo al tuo angelo custode che condivida
Che mi dia coraggio e forza nella battaglia
Per vincerla
Ed è che io non voglio passare per la tua vita come le mode
Non si spaventi signorina
Nessuno le ha parlato di nozze
Io vorrei solo essere le quattro gambe del tuo letto
La tua guerra ogni notte, la tua tregua ogni mattina
Voglio essere la tua medicina, il tuo silenzio, il tuo grido
Il tuo ladro, la tua polizia, il tuo giardino con gli Gnomi
Voglio essere la scopa che nella tua vita spazzi la tristezza
Voglio essere I tuoi dubbi e sopratutto la tua certezza
Oggi chiedo alla luna
Che mi allunghi la notte
E che illumini con forza questo sentimento
E che ballino I cuori
E capisco che tu
Sarai sempre quel sogno che chissà mai potrò raggiungere
Oggi chiedo al tuo angelo custode che condivida
Che mi dia coraggio e forza nella battaglia
Per vincerla
Ed è che io non voglio passare per la tua vita come le mode
Non si spaventi signorina
Nessuno le ha parlato di nozze
Io vorrei solo essere le quattro gambe del tuo letto
La tua guerra ogni notte, la tua tregua ogni mattina
Voglio essere la tua medicina, il tuo silenzio, il tuo grido
Il tuo ladro, la tua polizia, il tuo giardino con gli Gnomi
Voglio essere la scopa che nella tua vita spazzi la tristezza
Voglio essere I tuoi dubbi e sopratutto la tua certezza
Ed è che io voglio essere quello che mai si dimentica del tuo compleanno
Voglio che tu sia la rosa e la spina anche se mi farai male
Voglio essere il tuo carnevale, il tuo principio, il tuo finale
Voglio essere il mare dove farti affogare tutti I tuoi mali
Voglio che tu sia il mio tango di gardelle, la mia guerilla
La mia mezza luna di miele, l'ottava meraviglia
Il ballo di casa mia, la cerniera, I bottoni
Voglio che porti la tua gonna e anche I miei pantaloni
Il tuo astronauta, il primo uomo che metta piede sulla tua luna
E issare una bandiera di pazzia
Per dipingere la tua vita di colori
Di passioni, di sapori, di emozioni e di dolcezza
Tu lo sai che Io non avró cura senza il tuo amore