La Pioggia di Marzo
Mina
È ma, è forse, è quando tu voli
Rimbalzo dell'eco, è stare da soli
Conchiglie di vetro, è la luna e il falò
Il sonno, la morte, è credere o no
Margherita di campo, la riva lontana
Artù, Babau e la fata Morgana
È folata di vento, onda dell'altalena
È un mistero profondo, una piccola pena
Tramontana dai monti, domenica sera
È il contro ed il pro, voglia di primavera
È la pioggia che scende, vigilia di fiera
È l'acqua di marzo e c'era o non c'era
È si, è no, è il mondo come era
Madamadorè, burrasca passeggera
È una rondine al nord, la cicogna, la gru
Un torrente, una fonte, una briciola in più
È il fondo del pozzo, la nave che parte
Un disco, il broncio, è stare in disparte
Spero, credo, racconta un racconto
La goccia che stilla, un incanto, un incontro
È l'ombra di un gesto, qualcosa che brilla
Mattino che è qui, la sveglia che trilla
È la legna e il fuoco, è il pane e la piada
Caraffa di vino, il via vai della strada
È un progetto di casa, lo scialle di lana
È un canto cantato, un'andana, una tana
È un passo che senti, che viene e che va
Il profilo dei monti col sole al di là
È la pioggia di marzo, è quello che è
La speranza di vita che porti con te
È ma, è sì, è quando tu voli
Rimbalzo dell'eco, è stare da soli
La rosa, lo jo-jo, ninna-o ninna-a
È un dolore, però tanto male non fa
La pioggia di marzo, è quello che è
La speranza di vita che porti con te
È ma, è forse, è quando tu voli
Rimbalzo dell'eco, è stare da soli
È un passo che senti, che viene e che va
È un grande orizzonte, è quel che sarà
La pioggia di marzo, è quello che è
La speranza di vita che porti con te
È ma, è sì, è quando tu voli
Rimbalzo dell'eco, è stare da soli
È ma, è forse, e quando tu voli
Rimbalzo dell'eco, è stare da soli
È ma, è forse, è quando tu voli
Rimbalzo dell'eco, è stare da soli