Pescatore
Pierangelo Bertoli
Getta le tue reti
Buona pesca ci sarà
E canta le tue canzoni
Che burrasca calmerà
Pensa pensa al tuo bambino
Al saluto che ti mandò
E tua moglie sveglia di buon mattino
Con Dio di te parlò
Con Dio di te parlò
Dile dile tuo signore
Dile che tornerà
L'uomo suo difendi dal mare
Dei pericoli che troverà
Tanto giovane mio dio
Ed il nero è un triste colore
La sua pelle bianca e profumata
Ha bisogno di carezze ancora
Ha bisogno di carezze ora
Pesca forza tira pescatore
Pesca e non ti fermare
Poco pesce nella rete
Lunghi giorni in mezzo al mare
Mare che non ti ha mai dato tanto
Mare che fa bestemmiare
Quando la sua furia diventa grande
E la sua onda è un gigante
La sua onda è un gigante
Dile dile tuo Signore
Dile se tornerà
Quell'uomo che sento meno suo
Ed un altro mi sorride già
Scaccialo dalla sua mente
Non indurmi nel peccato
Un brivido sento quando la guarda
E una rosa lui mi ha dato
Una rosa lui mi ha dato
Rosa rossa pegno da amore
Rosa rosa malaspina
Nel silenzio della notte ora
La sua bocca gli è vicina
No per Dio non farlo tornare
Dillo tu al mare
È troppo forte questa catena
Lei non la voglio spezzare
Lei non la voglio spezzare
Pesca forza tira pescatore
Pesca non ti fermare
Anche quando l'onda ti solleva forte
E ti toglie dal tuo pensare
E ti spazza via come foglia al vento
Che vien voglia di lasciarsi andare
Giù leggero nel suo abbraccio forte
Ma è così cattiva poi la morte
È così cattiva poi la morte
Dile dile tuo Signore
Dile che tornerà
Quell'uomo che sempre l'uomo suo
Quell'uomo che non saprà
Che non saprà crescera lui
E delle sue promesse vare
Di una rosa rossa li tra le sue dita
Di una storia nata già finita
Di una storia nata già finita
Pesca forza tira pescatore
Pesca non ti fermare
Poco pesce nella rete
Lunghi giorni in mezzo al mare
Mare che non ti ha mai dato tanto
Mare che fa bestemmiare
Que si placa e tace senza resa
E ti aspetta per ricominciare
E ti aspetta per ricominciare