Il ritorno
Renato Zero
Che sensazione di serenità.
Un vento lieve, invita alla libertà.
Il cielo esplode in una azzurra poesia.
Tempo di tornare dalla gente mia.
Dolce è l'attesa, che mi separa da chi
Fu vita spesa, a dirmi sempre di si.
Anime buone, io ritorno a voi,
da quegli occhi sognanti, che non dimentico mai!
Quanti silenzi, quanto mare
Possono separarci e poi
Il pensiero è sicuro veloce,
raggiunge il cuore che vuoi.
Saranno i giorni e le distanze.
Sarà la forte nostalgia.
Ma ogni volta che torni da quella speranza,
sei già a casa tua.
E non c'è interferenza che può
Farti ricredere mai.
Perché più il mondo cambia,
più rimani quello che sei.
Nessuno viene, se nessuno va…
All'appuntamento, il tuo destino verrà!
C'è qualche solco, sulla fronte mia.
Dietro il dolore, sapessi quanta follia!
Amici miei, giocate meno anche voi,
perché a star lontani, ci si abitua vedrai…
Quanti silenzi, quanto mare…
Fai che non ti scordi più.
Le tue mani che cercano mani,
per non naufragare anche tu.
Mostragli bene ogni ferita.
Cosa vuol dire essere qui.
Ogni piccolo lembo di vita
Tu l'hai ricucito e così,
non c'è più interferenza che può,
farti ricredere mai.
Perché più il mondo cambia,
più rimani quello che sei!
Anime buone, io ritorno a voi.
Da quegli occhi sognanti,
che non dimentico mai…io mai!