Mentre Niente
Antonino Spadaccino
Mi hai colpito con la rabbia di chi
Non ha avuto aria
Di chi ha perso il tempo a urlare
Di non essere speciale
Mentre ostile quel mio petto di credeva
Pure troppo
E ti ho infilzato veramente, con due occhi
Verdi e pieni di certezze devastanti
Solo pelle da tirare, da rinchiudere
E poi ad amare
Solo affanni micidiali
Eh no... Non hai mai capito niente
E ad essere sincero non ho mai
Voluto altro di più
Eh poi... Perdevi tra la gente, quell'attimo
Di pace mentre io stringevo il mare
Dormo con le tue pareti
Quadri che spingono l'angoscia
Per riuscire a camminare senza
Calpestare l'ombra che ti avvinghia e ti
Trascina mentre il blu poi ti condanna
E sento bene la tua bocca
Ma per quanto faccia male
Sul mio visto metto mani che mi facciano
Sentire quanto è inutile guarire quando
Il cielo ci prosciuga
Eh no... Non hai mai capito niente
Ad essere sincero non ho mai voluto
Altro di più
Eh poi... Tu perdevi tra la gente quell'attimo
Di pace mentre io stringevo il mare
E adesso che leggo bene tra le righe
E ti uccido con la mente anche
Se non pretendo niente
Niente per piangere, né ricordare
Niente per cui ho amato tanto fuori da te
E c'è lo spazio adatto che ti stringe
Quando il vuoto in gola arriva
Trattenendo gambe a pezzi senza
Inginocchiarsi ancora
Lascerò poi splendere pensieri
Bianchi senza odore
Masticando inutili bugie tra I passi tuoi
Che non hai mai capito niente
E ad essere sincero non ho mai voluto
Altro di più
E poi... Tu perdevi tra la gente quell'attimo
Di pace mentre io stringevo il mare
E adesso che leggo bene tra le righe
E ti uccido con la mente anche se non
Pretendo niente
Niente per piangere, né ricordare
Niente per cui ho amato tanto fuori da te